Giorgio Venturini, Milano, 1948.
Maturità al Liceo Alessandro Volta di Milano nel 1967, poi iscritto all’Università Statale di Milano ( 1967/1970) Facoltà di Giurisprudenza, Corso di Laurea in Scienze Politiche.
Interrompe gli studi prima di conseguire la Laurea per dedicarsi sin dal 1969 all’attività lavorativa.
Alla fine degli anni ’70 diventa professionista e imprenditore nel settore della Nautica da Diporto, dedicandosi quasi esclusivamente al mondo della vela. La prima passione, quella per il mare, lo porta ad impegnarsi nella cura. nell’assistenza e nel trasferimento delle imbarcazioni e accumula una grande esperienza di navigazione, coronata da diverse traversate atlantiche.
La passione per l’antico Egitto
La seconda passione, ereditata sin dai banchi del Liceo, era quella per la Storia che ha sempre coltivato, impegnando nel suo studio la massima parte del tempo libero.
All’inizio degli anni ’80, ha ristretto il campo di interesse al Mondo dell’Antico Egitto, subendone il fascino più che per ogni altra cultura antica.
La ricerca è sempre stata praticata da autodidatta, attraverso una vasta biblioteca, continuamente aggiornata, che ha costituito per oltre quarant’anni una fonte di lettura quasi esclusiva.
Nel 2014 viene invitato a tenere una prima conferenza all’Auditorium della Città di Arese per l’Uniter, Università della Terza Età, della stessa Città e, nello stesso anno, tiene un primo corso di “ Storia e Cultura dell’Antico Egitto” presso la stessa Istituzione.
Negli anni successivi i corsi si sono ripetuti con classi sempre più numerose e sono stati intervallati da altre conferenze a tema.
Il libro
Nell’inverno del 2014, avendo deciso di mettere in atto un progetto vecchio di decenni, ovvero la scrittura di un libro che affrontasse nella forma di romanzo un periodo molto interessante e particolare della storia tremillenaria dell’Egitto Faraonico, intraprende lo studio della lingua e della scrittura geroglifica, sempre da autodidatta.
La conoscenza della lingua e della letteratura antico-egiziana, si rendeva necessaria per cercare di interpretare in modo plausibile l’indole, i sentimenti, le convinzioni, le relazioni all’interno di un mondo che espresse già 5000 anni fa una società multiforme, tollerante, efficiente e relativamente colta.
D’altra parte si trattava di un complemento indispensabile alle conoscenze sino ad allora accumulate, tenendo conto della propensione personale a seguire l’aspetto filologico dell’Egittologia più che quello più strettamente archeologico.
Corsi
A fine 2020, inizierà un nuovo Corso nella nuova ( bellissima) Sede dell’Uniter, che, oltre all’aspetto storico che ne sarà l’ossatura, dedicherà molte lezioni al metodo di ricerca, nei reperti e nei testi letterari, di tutti gli indizi che ci consentono di conoscere e studiare anche fatti e caratteri dei quali non abbiamo, malauguratamente, testimonianza diretta e inoppugnabile.
Premi letterari
Giorgio Venturini con “Il cielo e un migliaio di stelle” Premio Letteratura al Golden Books awards 2020
Nella lista testuale delle Nomination all’ambita Statuetta Oscar sono stati menzionati numerosi scrittori. Tra i candidati all’oscar: Luciano Varnadi Ceriello con “Il segreto di Marlene”; Stefania Divertito con “Cernobyl Italia”; Giorgio Venturini con “Il cielo e un migliaio di stelle”; Lelia Bice Zanardelli con “Lager 33”; Giannantonio Spotorno con “Ti racconto la politica”; Danilo Campanella con “Il libro delle guerre dei signori”; Marinella Tumino con “L’urlo del Danubio”; Duilio Celenza con “Il racconto di una futura leggenda”; Marco Bussoli con “La persistenza dell’anima”; Celestine Chidiebere con “La guarigione delle memorie”; Luigi Anastasio con “L’ultima crociata dei D’Altavilla”; ed inoltre Cristiano Calì; Marco Musso, Bruno Scarpini; Gabriella Pirazzini; Antonio Agosta; Gianluca Di Stefano. Ha presentato la serata il giornalista Sky, Andrea Pressenda.
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